mercoledì 16 febbraio 2011

ELIAMBULANZA DEL CANNIZZARO

“Il Decreto assessoriale n. 2588/10 del 25/10/2010 riduce da H 24 a H 12 l’operatività dell’eliambulanza 118 allocata presso l’Azienda ospedaliera Cannizzaro di Catania, che è una struttura sanitaria di terzo livello, di rilevanza nazionale, con Degenza ad Elevata Assistenza, mentre, invece, identico provvedimento non è stato preso per le sedi di Caltanissetta, Palermo, Messina e Lampedusa”.
Questa la denuncia del Segretario della Commissione “Servizi Sociali e Sanitari” On. Prof. Vincenzo Vinciullo, mossa al Governo Regionale, attraverso un’Interrogazione parlamentare indirizzata al Presidente della Regione e all’Assessore Regionale della Salute.
“Tale riduzione – spiega l’On. Vinciullo - oltre che penalizzare una struttura sanitaria di rilevanza nazionale, priva il bacino di utenza di tre Provincie (Catania, Ragusa e Siracusa) dell’operatività notturna, con tutti i rischi gravissimi a cui sono sottoposti i cittadini delle tre citate Provincie”.
“Lo stesso Decreto – aggiunge l’On. Vinciullo - prevede, inoltre, l’acquisto di un elicottero più “performante” per la base di Palermo, scelta alquanto inspiegabile e ingiustificata, visto che la base di Palermo risulta già dotata di elicottero di ultima generazione, che va a configgere con i principi che fino ad oggi hanno ispirato l’Assessore regionale della Salute e il suo piano di rientro”.
Legittimamente, l’On. Vinciullo, chiede al Governo regionale “quali sono le motivazioni che hanno portato l’Assessorato a decretare il declassamento della struttura ospedaliera Cannizzaro di Catania e del suo servizio di eliambulanza; se non ritenga necessario attivarsi, con l’urgenza del caso, apportando le dovute e necessarie modifiche al citato Decreto e mantenere l’operatività H 24 dell’eliambulanza 118 per non danneggiare una struttura sanitaria così importante e garantire un servizio indispensabile agli utenti delle Provincie di Catania, Ragusa e Siracusa”.

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