L’On. Vincenzo Vinciullo, Segretario della Commissione Sanità, ha presentato un’interrogazione per chiedere, al Presidente della Regione e all’Assessore Regionale della Salute, l’adozione di misure per contenere il propagarsi del diabete.
“Tale malattia – spiega Vinciullo - è sempre più legata ad errate abitudini alimentari molto diffuse negli Stati Occidentali e non solo. Allarmanti le cifre: il diabete colpirebbe infatti circa 300 milioni di persone nel mondo, uccidendone una ogni 10 secondi”.
Non migliore la situazione in Italia “dove il diabete – afferma il Segretario della Commissione Sanità, On. Vincenzo Vinciullo - oggi riguarda il 5% della popolazione, un dato in netta crescita se confrontato al numero di ammalati degli anni Settanta”.
“L’Organizzazione mondiale della Sanità – continua Vinciullo - ha paragonato la diffusione del diabete ad una epidemia, con stime di crescita inarrestabili e, secondo l’International diabetes Federation, entro il 2030, saranno oltre 438 milioni le persone costrette a convivere con questa malattia che, oltre ad indicare un rischio per la popolazione globale, porterà la spesa sanitaria da 376 milioni di dollari, quale è quella attuale, a ben oltre i 490 milioni di dollari”.
“L’International diabetes Federation – aggiunge il Segretario della Commissione Sanità - ha organizzato decine di manifestazioni in 160 Paesi del mondo, volte a rafforzare la consapevolezza della popolazione e a prevenire la malattia attraverso la conoscenza dei fattori di rischio. Anche in Italia, in oltre 500 piazze, sono stati allestiti presidi diabetologici per consentire ai cittadini di controllare gratuitamente il livello di glicemia”.
In conclusione Vinciullo chiede al Presidente della Regione ed all’Assessore della Salute “se non ritengano necessario e urgente avviare iniziative, anche nelle scuole, volte ad informare i cittadini siciliani, ed in particolare i bambini, sulle cause della malattia, al fine di prevenirne la diffusione”.
“Tale malattia – spiega Vinciullo - è sempre più legata ad errate abitudini alimentari molto diffuse negli Stati Occidentali e non solo. Allarmanti le cifre: il diabete colpirebbe infatti circa 300 milioni di persone nel mondo, uccidendone una ogni 10 secondi”.
Non migliore la situazione in Italia “dove il diabete – afferma il Segretario della Commissione Sanità, On. Vincenzo Vinciullo - oggi riguarda il 5% della popolazione, un dato in netta crescita se confrontato al numero di ammalati degli anni Settanta”.
“L’Organizzazione mondiale della Sanità – continua Vinciullo - ha paragonato la diffusione del diabete ad una epidemia, con stime di crescita inarrestabili e, secondo l’International diabetes Federation, entro il 2030, saranno oltre 438 milioni le persone costrette a convivere con questa malattia che, oltre ad indicare un rischio per la popolazione globale, porterà la spesa sanitaria da 376 milioni di dollari, quale è quella attuale, a ben oltre i 490 milioni di dollari”.
“L’International diabetes Federation – aggiunge il Segretario della Commissione Sanità - ha organizzato decine di manifestazioni in 160 Paesi del mondo, volte a rafforzare la consapevolezza della popolazione e a prevenire la malattia attraverso la conoscenza dei fattori di rischio. Anche in Italia, in oltre 500 piazze, sono stati allestiti presidi diabetologici per consentire ai cittadini di controllare gratuitamente il livello di glicemia”.
In conclusione Vinciullo chiede al Presidente della Regione ed all’Assessore della Salute “se non ritengano necessario e urgente avviare iniziative, anche nelle scuole, volte ad informare i cittadini siciliani, ed in particolare i bambini, sulle cause della malattia, al fine di prevenirne la diffusione”.
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