. Di fronte a chi ispirava, stando nelle tenebre, uno scontro in Aula dall’esito scontato, cioè non sarebbero state prese in considerazione nessuna delle proposte formulate dalla Commissione Urbanistica e dalle Associazioni, il PDL ha ritenuto, invece – ha dichiarato l’On. Vincenzo VINCIULLO, Vince Presidente della Commissione “Affari Istituzionali” – di spingere e costringere questa Amministrazione, così come abbiamo sempre detto, a riaprire i termini della discussione, a riconsiderare le scelte fatte nel 2004, a riportare, in una sede democratica, il ragionamento sul futuro dello strumento urbanistico.
Chi, nel PD, in questi giorni – ha continuato l’On. VINCIULLO – dopo anni di oblio sui problemi del Piano Regolatore Generale, ha cercato di portare allo scontro tutte le Forze Pubbliche e ha cercato di sollevare inutili polemiche, forse non ha capito o, forse, sperava e auspicava, che un’Aula grigia e sorda, insensibile ai problemi della Città, bocciasse ogni proposta proveniente dalla Commissione e dalle Associazioni e, di conseguenza, poteva ben dire che il problema era stato archiviato a causa di questa maggioranza e poteva, così, ritornare nel letargo in cui è stato beatamente in questi anni.
Il PDL, che in Città è all’opposizione, che a Palermo è all’opposizione e che non ha mai mendicato un posto nella tavola dei vincitori come sta facendo, in maniera miserevole, una parte del PD a livello regionale, non ha paura di rimanere fuori dalla maggioranza, sa che, per amore della Città si può, anzi, si deve scegliere la via dell’opposizione e non accettiamo lezioni di morale da nessuno, soprattutto dai neodorotei, che militano nel PD e di cui tutti conoscono la storia.
Facciano, quindi, quelli del PD – ha concluso l’On. VINCIULLO – la loro politica, non provino gelosie e sentimenti di inferiorità se altri hanno deciso di fare esattamente l’opposto di quello che loro stanno facendo a Palermo. Provino, ogni tanto, a riflettere e vedranno che questa loro presunta superiorità morale, tanto sbandierata, è destinata a infrangersi sul primo scoglio incontrato.
Chi, nel PD, in questi giorni – ha continuato l’On. VINCIULLO – dopo anni di oblio sui problemi del Piano Regolatore Generale, ha cercato di portare allo scontro tutte le Forze Pubbliche e ha cercato di sollevare inutili polemiche, forse non ha capito o, forse, sperava e auspicava, che un’Aula grigia e sorda, insensibile ai problemi della Città, bocciasse ogni proposta proveniente dalla Commissione e dalle Associazioni e, di conseguenza, poteva ben dire che il problema era stato archiviato a causa di questa maggioranza e poteva, così, ritornare nel letargo in cui è stato beatamente in questi anni.
Il PDL, che in Città è all’opposizione, che a Palermo è all’opposizione e che non ha mai mendicato un posto nella tavola dei vincitori come sta facendo, in maniera miserevole, una parte del PD a livello regionale, non ha paura di rimanere fuori dalla maggioranza, sa che, per amore della Città si può, anzi, si deve scegliere la via dell’opposizione e non accettiamo lezioni di morale da nessuno, soprattutto dai neodorotei, che militano nel PD e di cui tutti conoscono la storia.
Facciano, quindi, quelli del PD – ha concluso l’On. VINCIULLO – la loro politica, non provino gelosie e sentimenti di inferiorità se altri hanno deciso di fare esattamente l’opposto di quello che loro stanno facendo a Palermo. Provino, ogni tanto, a riflettere e vedranno che questa loro presunta superiorità morale, tanto sbandierata, è destinata a infrangersi sul primo scoglio incontrato.
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