Coerentemente con quanto abbiamo detto in questi ultimi mesi, rispondendo alle richieste del Territorio e delle Associazioni a tutela dell’Ambiente, il PDL voterà contro la proposta di PRG che verrà portata in Aula nel caso in cui non verranno accettate le osservazioni della Commissione Urbanistica e quella delle Associazioni. Lo dichiarano il dottor Salvatore CASTAGNINO, Consigliere Comunale del PDL, e l’On. Vincenzo VINCIULLO, Vice Presidente della Commissione “Affari Istituzionali” e unico Deputato del Gruppo PDL all’Assemblea Regionale Siciliana.
Così come abbiamo detto in occasione del Convegno organizzato dall’UDC nel mese di Ottobre scorso, coerentemente con quanto sostenuto in alcune conferenze stampa insieme all’On. Granata, mantenendo l’impegno assunto in occasione del Convegno organizzato nella chiesa di S. Paolo, e rispettando integralmente la mozione d’ordine approvata, anche con il mio voto, in Commissione Territorio e Ambiente nel mese di Agosto, il PDL non voterà questo strumento urbanistico se non verranno tutelati e garantiti alcuni siti storici e naturalistici di importanza vitale per la nostra Città.
La corsa alla cementificazione – hanno detto l’On. VINCIULLO e il Consigliere Comunale CASTAGNINO – non fa bene a nessuno se non a qualche speculatore e mette a rischio il riconoscimento UNESCO di cui la Città di Siracusa si pregia e che non bisogna assolutamente perdere. Ad alcuni amici che, si sono convertiti, come San Paolo, sulla strada di Damasco, ricordiamo che il PRG è uno strumento rigido e che, di conseguenza, non ha potuto automodificarsi e che, quindi, mantiene tutte le carenze e tutti i limiti denunciati durante questi ultimi mesi. Solo se pensassimo che il PRG ha la forza e la capacità di autoemendarsi, potremmo cambiare idea e ritenere valido ciò che, ieri, ritenevamo nefasto per la Città di Siracusa.
Concordiamo – hanno continuato l’On. VINCIULLO e il Consigliere Comunale CASTAGNINO – con la proposta del Ministro Prestigiacomo di fermarci e di non andare avanti sul Piano Regolatore Generale, di tenere una seduta aperta del Consiglio Comunale per consentire alle Associazioni e alla Città tutta di fare conoscere le proprie idee e i propri intendimenti, senza volere, ad ogni costo, l’attuale maggioranza, avere la presunzione e l’arroganza di farsi interprete e paladino di una parte silente della Città che non è detto che, tacendo, acconsenta alla approvazione di questo strumento urbanistico.
Se la ragionevolezza non dovesse prevalere – hanno concluso l’On. VINCIULLO e il Consigliere Comunale CASTAGNINO – se si vuole rimanere arroccati sulle proprie posizioni di apparente forza, senza comprendere le ragioni di una Città che alza la voce contro questo modo di fare politica, il PDL non potrà non essere coerente e consequenziale con la sua storia e votare contro un Piano Regolatore Generale che non fa gli interessi della Città, che mortifica il suo passato glorioso e che mette a repentaglio il suo avvenire.
Così come abbiamo detto in occasione del Convegno organizzato dall’UDC nel mese di Ottobre scorso, coerentemente con quanto sostenuto in alcune conferenze stampa insieme all’On. Granata, mantenendo l’impegno assunto in occasione del Convegno organizzato nella chiesa di S. Paolo, e rispettando integralmente la mozione d’ordine approvata, anche con il mio voto, in Commissione Territorio e Ambiente nel mese di Agosto, il PDL non voterà questo strumento urbanistico se non verranno tutelati e garantiti alcuni siti storici e naturalistici di importanza vitale per la nostra Città.
La corsa alla cementificazione – hanno detto l’On. VINCIULLO e il Consigliere Comunale CASTAGNINO – non fa bene a nessuno se non a qualche speculatore e mette a rischio il riconoscimento UNESCO di cui la Città di Siracusa si pregia e che non bisogna assolutamente perdere. Ad alcuni amici che, si sono convertiti, come San Paolo, sulla strada di Damasco, ricordiamo che il PRG è uno strumento rigido e che, di conseguenza, non ha potuto automodificarsi e che, quindi, mantiene tutte le carenze e tutti i limiti denunciati durante questi ultimi mesi. Solo se pensassimo che il PRG ha la forza e la capacità di autoemendarsi, potremmo cambiare idea e ritenere valido ciò che, ieri, ritenevamo nefasto per la Città di Siracusa.
Concordiamo – hanno continuato l’On. VINCIULLO e il Consigliere Comunale CASTAGNINO – con la proposta del Ministro Prestigiacomo di fermarci e di non andare avanti sul Piano Regolatore Generale, di tenere una seduta aperta del Consiglio Comunale per consentire alle Associazioni e alla Città tutta di fare conoscere le proprie idee e i propri intendimenti, senza volere, ad ogni costo, l’attuale maggioranza, avere la presunzione e l’arroganza di farsi interprete e paladino di una parte silente della Città che non è detto che, tacendo, acconsenta alla approvazione di questo strumento urbanistico.
Se la ragionevolezza non dovesse prevalere – hanno concluso l’On. VINCIULLO e il Consigliere Comunale CASTAGNINO – se si vuole rimanere arroccati sulle proprie posizioni di apparente forza, senza comprendere le ragioni di una Città che alza la voce contro questo modo di fare politica, il PDL non potrà non essere coerente e consequenziale con la sua storia e votare contro un Piano Regolatore Generale che non fa gli interessi della Città, che mortifica il suo passato glorioso e che mette a repentaglio il suo avvenire.
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