lunedì 23 agosto 2010

CRISI AGRICOLA

“Misure capaci di arrestare la crisi che in questi anni attanaglia il settore agricolo e di sviluppare un piano utile al rilancio dell’agricoltura nel Mezzogiorno”.
E’ quello che chiede il Parlamentare regionale del Popolo della Libertà, On. Prof. Vincenzo Vinciullo, con un’interrogazione parlamentare indirizzata al Presidente della Regione e all’Assessore Regionale delle Risorse agricole e alimentari.
“Il settore agricolo – ribadisce il Parlamentare - da sempre ha contraddistinto il Mezzogiorno, influenzandone l’economia e determinandone la crescita e, ad oggi, sono oltre 130 mila i braccianti iscritti nelle liste di collocamento del Mezzogiorno. I dati del Rapporto Svimez 2010 sullo stato dell’economia del Mezzogiorno evidenziano come dal 2001 al 2009 il Sud agricolo abbia perso 115.000 posti di lavoro e registrato un calo di produttività pari a - 1,7% e di investimenti pari a – 12% rispetto al 2008 per cui è chiaro che il futuro dell’agricoltura siciliana appare sempre di più minato dalla mancanza di provvedimenti governativi seri e capaci di frenare una crisi che allo stato dei fatti si mostra inarrestabile”.
“A giudicare da quanto denunciato dalle associazioni di categoria – continua Vinciullo - anche in seguito alla manifestazione di Napoli del 26 luglio, alla quale hanno preso parte gli agricoltori del Meridione, uno dei provvedimenti imminenti da concretizzare per apportare un po’ di ossigeno al settore agricolo sarebbe la proroga della fiscalizzazione, che ha prodotto dal 1° agosto il raddoppio degli oneri previdenziali a carico delle aziende agricole”.
“Considerato – conclude - che già numerosi Comuni Siciliani hanno approvato specifiche mozioni a sostegno degli agricoltori siciliani, occorre, che la Regione si faccia, anch’essa, carico del problema, richiedendo, urgentemente, la proroga della fiscalizzazione degli oneri sociali per gli agricoltori siciliani”.

Nessun commento:

Posta un commento