Dopo il trasferimento, avvenuto nel 1982, dell’ospedale di Noto in Contrada San Giovanni Lardia, la vecchia sede dell’ospedale il Palazzo Trigona, uno stupendo edificio settecentesco, sarebbe dovuto diventare un centro diurno per anziani, secondo quanto stabilito dalla programmazione sanitaria del tempo e, per questo scopo, furono stanziati centinaia di milioni di vecchie lire sia dalla Regione che dalla Comunità Europea.
“Di tale programma è rimasto solo il ricordo, per altro sbiadito dal trascorrere degli anni” – denuncia, con una Interrogazione parlamentare, il Vicepresidente della Commissione “Affari Istituzionali” dell’Ars, On. Vincenzo Vinciullo, che aggiunge: “Nulla è stato fatto del progetto iniziale di riqualificazione, i fondi stanziati si sono persi nei meandri della burocrazia regionale e quello che, di fatto, rimane, è uno splendido esempio di architettura siciliana del Settecento completamente abbandonato alle intemperie e al degrado umano e, adesso, dopo tanti anni di incuria e di abbandono, questo splendido edificio barocco, non solo ha bisogno di un urgente intervento di restauro, onde evitare possibili crolli, ma necessita di una vera e propria azione di bonifica per eliminare montagne di immondizia che si trovano al suo interno”.
“Dai vertici dell’ASP 8 di Siracusa, proprietaria oggi di Palazzo Trigona – continua l’On. Vinciullo – non giunge nessun segnale di vita, nessun progetto di restauro è stato redatto né, sembra, vi sia intenzione di farlo”. L’On. Vinciullo chiede, quindi, al Governo della Regione: “d’istituire una Commissione d’inchiesta per individuare i responsabili di tale abbandono e per appurare che fine hanno fatto i fondi stanziati dalla Regione e dalla Comunità europea per la riconversione dell’immobile da Ospedale a centro diurno per anziani e individuare risorse, con procedura d’urgenza, per potere iniziare i lavori di recupero dell’intero stabile”.
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