La Legge regionale 8/2005 stabilisce che la circolazione gratuita sui mezzi di trasporto pubblico, esclusivamente per motivi di servizio, per gli appartenenti ai vari Corpi di Polizia (e cioè Carabinieri, Finanzieri, Polizia Penitenziaria ed equiparate) non prevede alcun rimborso alle Aziende esercenti il trasporto pubblico locale.
Inoltre, l’Assemblea Regionale Siciliana ha stanziato 2 milioni e 100 mila euro da destinare alle Aziende di trasporto pubblico per questo servizio.
Nonostante ciò, ai rappresentanti delle Forze dell’Ordine si impedisce di esercitare questo diritto e di salire, gratuitamente, sui bus siciliani. Lo si legge in un’interrogazione, indirizzata al Governo della Regione, a firma del Presidente della I^ Commissione “Affari Istituzionali” dell’Ars, On. Vincenzo Vinciullo.
“È chiaro che non si può non condividere l’importanza sociale della disposizione – continua l’On. Vinciullo – che, consentendo la libera circolazione delle Forze dell’Ordine in divisa sui mezzi di trasporto pubblico, ha una sua valenza come deterrente per eventuali malintenzionati, assicurando ai Cittadini un viaggio sereno e tranquillo perché vigilati dai rappresentanti delle Forze dell’Ordine”.
“Accertata la legittimità del diritto, che nessuno può mettere in discussione – sottolinea l’On. Vinciullo – esiste, certamente, una evidente esigenza di una migliore e più efficiente quantificazione del servizio erogato ai vari Corpi di Polizia, secondo le necessità degli stessi. È chiaro che è indispensabile adottare anche criteri di risparmi sulla spesa e, per questo, l’On. Vinciullo ha suggerito al Governo Regionale di richiedere speciali abbonamenti destinati ai rappresentanti delle Forze dell’Ordine”.
“Tale formula, – continua l’On. Vinciullo – che produrrebbe un risparmio certo di almeno il 40%, consentirebbe ai vari Corpi di Polizia di disporre di un numero di abbonamenti adeguato alle esigenze giornaliere di servizio dei singoli agenti evitando, così, di pagare vuoto per pieno, cioè anche servizi non prestati”.
Infine, l’On. Vinciullo, con la sua interrogazione, chiede al Governo Regionale di intervenire, immediatamente, sulle concessionarie delle linee urbane ed extraurbane, al fine di consentire il ripristino immediato del servizio gratuito ed assicura, fin da adesso, che qualora nella manovra finanziaria dovrà prevedersi un aumento delle somme destinate ai trasporti, il PDL, così come ha fatto nell’ultimo bilancio, sarà favorevole a incrementare le somme necessarie.
Sono un appartenente ad una Forza di Polizia che oggi è rientrato dalle ferie estive. Per mia sopresa, ho trovato un austista di un pullman extraurbano della nostra bella Sicilia a sventolarmi in faccia una fantomatica circolare interna. Questi mi avvisava che ormai anche i poliziotti in servizio dovranno pagare come tutti gli altri perchè la Regione non dà più loro contributi...
RispondiEliminaNon c'è problema, vuol dire che dopo il mancato rinnovo del contratto e dopo il blocco stipendiale per il prossimo triennio, i nostri politici ci faranno pagare anche i mezzi pubblici durante la nostra attività di servizio.
Peccato che, per esigenze di servizio, non posso chiedere un avvicinamento al mio luogo di residenza. Così, oltre ai disagi dovuti alla distanza chilometrica, dovrò sostenere anche quest'ultimo danno economico.
Ciononostante farò sempre il mio dovere, anche assicurando un tranquillo e sereno viaggio agli altri viaggiatori nonché agli autisti dei pullman più volte vittime di aggressioni da parte di automobilisti o di altri malintenzionati.
http://www.pensionilex.kataweb.it/article_view.jsp?idArt=1452&idCat=61
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