giovedì 25 novembre 2010

LEGGE A FAVORE DELLE DONNE VITTIME DELLA VIOLENZA

In merito alle dichiarazioni per l’ennesima volta diffuse ieri mattina dal Comitato 100 Donne e dal Coordinamento Donne Pd, dopo aver fatto lungo silenzio, occorre fare alcune precisazioni”. Lo dichiara l’On. Vincenzo Vinciullo, Vice Presidente della Commissione “Affari Istituzionali”, nonché relatore e primo firmatario del Disegno di Legge in discussione all’Assemblea che, a proposito della Proposta di Legge regionale “Norme per il contrasto e la prevenzione della violenza di genere”, presentata durante l’incontro di ieri come testo unificato a firma di Adamo, Caronia, Raia, Marziano, De Benedictis e Vinciullo, precisa: “Il primo firmatario dell’iniziale Disegno di Legge n. 371 del 2 Marzo 2009 fu il sottoscritto a cui poi, il 16 Dicembre 2009, fu abbinato, e non unificato, come erroneamente si continua a ripetere, il Disegno di Legge 485 degli onorevoli Adamo, Caronia e Raia e, mentre era in discussione, il 2 Febbraio 2010 fu abbinato pure il Disegno di Legge n. 510 degli onorevoli Marziano e De Benedictis. Pertanto il Disegno di Legge che è andato in discussione è con la mia firma, a cui sono stati poi abbinati gli altri due. Scoprire di essere l’ultimo dell’elenco, non rende onore alla verità né tanto meno a chi riporta la notizia. Senza contare poi che, come tutti dimenticano di dire, io fui il relatore di tale Disegno di Legge e il Vice Presidente della Commissione che lo ha esitato favorevolmente”.
Inoltre Vinciullo sottolinea: “Il Disegno di Legge non è fermo, come erroneamente riportato, in Commissione Affari Istituzionali, di cui mi pregio di essere Vice Presidente, bensì in Commissione Bilancio”. E aggiunge: “In fase di approvazione della Finanziaria, in Commissione Bilancio, è passato un mio emendamento, previsto all’articolo 94, che stanzia 500 mila euro per il finanziamento di detta Legge. Sempre in fase di approvazione della finanziaria è stato approvato un altro mio emendamento che, sulla vicenda, equipara i figli maggiorenni ma diversamente abili ai minori”.
In definitiva: “Se la legge non è stata approvata – afferma Vinciullo – la responsabilità è solo ed esclusivamente di questo Governo, sostenuto dal Pd, che non ha voluto portare in discussione tale Disegno di Legge in Commissione Bilancio e che inoltre ha sottratto le somme disponibili, portandole prima a 350 e poi a 150 mila euro e ora, vergognosamente, con l’ultima Finanziaria presentata, addirittura a 90 mila euro, scendendo lo stanziamento da un milione e mezzo di euro, come da me fatto ottenere, a 270 mila euro per un triennio, riducendolo quindi di oltre l’80 %. Quello che vorrei dire una volta per tutte – conclude Vinciullo – è che la si deve smettere di fare demagogia, raccontare doppie verità o menzogne e mettere il cappello sopra a un’iniziativa dove la sinistra è stata totalmente assente, ricordandosi solo dopo molti mesi la presentazione del mio Disegno di Legge, che esisteva il problema della violenza sulle donne. Non è raccontando frottole che si aiutano le donne vittime di violenza e i loro figli, ma solo raccontando la verità e avendo il coraggio di ammettere che su questa battaglia il Centrodestra e il Pdl in particolare, si è speso con impegno e coerenza”.

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