La Prima Commissione “Affari Istituzionali”, di cui l’On. Vincenzo Vinciullo è Vice Presidente, ha dato parere favorevole per la nomina dell’architetto Angelo Schembri, quale Vice Presidente della Commissione provinciale dell’Ufficio Regionale per l’espletamento di gare per l’appalto dei lavori pubblici di Ragusa. Come si ricorda l’On. Vinciullo, la scorsa settimana, aveva presentato un’interrogazione con la quale lamentava la mancata nomina dei due Presidenti e dei due Vice Presidenti degli Urega di Siracusa e Ragusa. “E con questo provvedimento - afferma l’On. Vinciullo - il Governo regionale ha risposto solo per un quarto alle mie sollecitazioni, sicuramente perché eccessivamente parsimonioso”.
Nel corso dei lavori della Commissione, l’On. Vinciullo ha sollecitato l’Assessore Russo a nominare i vertici dell’Urega di Siracusa e, nel contempo, ha chiesto, sempre al medesimo Assessore, “la nomina a scavalco del Vice Presidente dell’Urega di Ragusa anche a Siracusa, in modo tale che si possano celebrare tutte le gare allo stato bloccate, nonostante l’impegno e la dedizione di tutto il personale dell’Ufficio”.
“Come si ricorda – prosegue l’On. Vinciullo - sono numerose le opere bloccate all’Urega di Siracusa e tra queste ricordiamo: il completamento del cavalcaferrovia a servizio della SP 264 Rosolini-Pachino, importo 3.540.000,00; la chiesa di S. Alfio di Lentini, i lavori di realizzazione del piano particolareggiato per insediamenti produttivi (PIP), Comune di Francofonte, importo € 1.693.350,94; l’adeguamento alle norme CEI dell’impianto di pubblica illuminazione del Comune di Canicattini Bagni, importo € 1.805.500,00”.
L’Assessore, rispondendo al Vice Presidente della Commissione “Affari istituzionali”, On. Vincenzo Vinciullo, ha assicurato che il Governo, in attesa di nominare i vertici, autorizzerà il Vice Presidente dell’Urega di Ragusa a svolgere le medesime funzioni anche presso l’Urega di Siracusa. “Sono soddisfatto – conclude l’On. Vinciullo - della risposta ricevuta dal Governo e mi auguro che, al più presto, si possano celebrare queste gare di cui era a rischio il finanziamento e che si possa, di conseguenza, dare risposta alle miglia di disoccupati sparsi per tutto il territorio provinciale”.
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