martedì 9 novembre 2010

COMMISISONE SANITA' AVOLA-NOTO

“Sono moderatamente soddisfatto dei risultati a cui è pervenuta la Commissione Sanità questa mattina, alla presenza dell’Assessore regionale Dott. Massimo Russo e dei sindaci di Avola e di Noto.” A dichiararlo è l’On. Vincenzo Vinciullo, segretario della medesima Commissione”.
“Così come avevo ampiamente preannunciato, stamattina la Commissione Sanità ha affrontato le problematiche della sanità pubblica in provincia di Siracusa, soffermandosi ad esaminare, in modo particolare, la rifunzionalizzazione dell’ospedale unico Avola-Noto. Nel corso del mio intervento – dichiara l’On. Vinciullo – ho ancora una volta messo in evidenza la carenza dei posti letto assegnata alla provincia, solo 750, con un rapporto di appena 1,87 posti letto ogni 1.000 abitanti, che ci pone all’ultimo posto in Sicilia nel rapporto posti letto- residenti. I posti letto sono infatti inferiori sia a quelli stabiliti dalla Commissione Sanità, quanto a quelli fissati dal decreto assessoriale 810 del 2003 che aveva stabilito per la provincia di Siracusa 986 posti letto”.
“Alla stessa maniera – afferma l’On. Vinciullo - ho contestato l’assegnazione della dotazione organica del personale pari a 3.200 unità con un rapporto di 7,9 dipendenti ogni 1.000 residenti: anche questo è il dato peggiore per tutta l’Isola. Basti pensare che la provincia di Ragusa, con quasi 100.000 abitanti in meno rispetto alla nostra, ha 196 dipendenti in più; senza considerare poi i dipendenti della provincia di Messina che hanno un rapporto quasi doppio rispetto al nostro. Ho contestato inoltre – continua l’On. Vinciullo - l’accorpamento e la chiusura di 11 laboratori di analisi pubblici, così come la chiusura di punti nascita che, a fronte di 3.846 nati nella provincia nell’anno 2009, sono stati ridotti solo a 3.


“Per quanto attiene la soluzione adottata per venire incontro alle legittime attese dei cittadini della zona Sud – prosegue l’On. Vinciullo - ho preso atto con piacere che è stata accettata la mia originaria proposta di istituire una Commissione tecnica e ho condiviso l’idea di servirsi della Agenas, ma a condizioni che la stessa sia accompagnata, nelle sue decisioni, dai rappresentanti dei Comuni interessati e che le trattative possano svolgersi presso la prefettura di Siracusa, in maniera tale che la decisione finale sia oggettiva e priva di influenze da parte della politica, onde evitare i legittimi sospetti da parte dei cittadini. La presenza e la presidenza autorevole del signor prefetto di Siracusa, qualora lo stesso accettasse – conclude l’On. Vinciullo - sarebbe garanzia di imparzialità e di correttezza del percorso utilizzato, a garanzia di tutti i cittadini”.

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