POLITICA DISSENNATA DI LOMABARDO

Palermo, 17 Maggio 2012. Avviare, in tempi brevi, i lavoratori forestali e tutelare e salvaguardare il patrimonio boschivo siciliano. È quanto chiedono il vicepresidente della Commissione “Affari Istituzionali” all’ARS Vincenzo Vinciullo e il presidente della Commissione Attività Produttive all’ARS Salvino Caputo che, oggi pomeriggio, hanno convocato una Conferenza Stampa per denunciare la politica dissennata del governatore siciliano Raffaele Lombardo, che rischia di mandare a monte 40 anni di lavoro portato avanti con impegno dagli operatori forestali e di quelli preposti al servizio antincendio.

Vinciullo e Caputo hanno dichiarato che, in questo momento, la Regione ha a disposizione 13 milioni e 300 mila euro appena sufficienti ad assicurare l’avviamento degli operai forestali centocinquantunisti. Ma anche su queste continuano ad esserci forti perplessità, a detta degli stessi parlamentari, in quanto i numeri cambiano repentinamente a seconda degli assessori o burocrati che si sono presentati in commissione Bilancio. Per gli altri operai si stanno portando avanti delle modifiche al Piano di Sviluppo Rurale che, comunque, è limitato al mese di novembre, in quanto prevede esclusivamente opere di piantumazione.

Siamo fortemente perplessi - hanno dichiarato gli On.li Vinciullo e Caputo – in quanto il Governo Lombardo ha enormi difficoltà nel reperire le risorse necessarie per assicurare il mantenimento delle giornate lavorative per tutto il comparto forestale.

Siamo soddisfatti – hanno concluso gli On.li Vinciullo e Caputo – per avere raggiunto questi risultati che possono dare serenità sia ai lavoratori forestali e alla salvaguardia del patrimonio boschivo. Ma continueremo a vigilare affinché tutti i lavoratori  possano avere garantita la loro occupazione.