“Con una caduta di stile senza precedenti nella storia di questa provincia, ma credo dell’intera regione Siciliana, il direttore generale dell’Asp di Siracusa, violando il principio di terzietà che è alla base dell’azione di chi amministra enti, ha ritenuto legittimo e conducente alle sue prerogative istituzionali, intromettersi nella campagne elettorale di Noto, diffondendo a poche ora dalla chiusura della campagna elettorale, un comunicato stampa dal sapore clientelare , elettoralistico, falso in alcune sue considerazione, che si presta volutamente ad una lettura non riconducente alla verità”. Lo dichiara l’on Vincenzo Vinciullo segretario della commissione Sanità dell’Assemblea Regionala Siciliana. “Un comportamento inqualificabile che sarà esaminato approfonditamente dalla commissione sanità mercoledì prossimo – prosegue il parlamentare siracusano -, proprio perché viola ogni principio elementare di correttezza amministrativa. La cosa ancora più grave è che questo comunicato è stato riprodotto e stampato in migliaia di copie, con il logo dell’Asp, indicando nome, cognome, telefono personale ed email dell’addetto stampa dell’Asp, ed è stato distribuito alle 21.30 mentre comiziavo insieme al candidato che si oppone a quello di Raffaele Lombardo. Lunedì depositerò una interrogazione parlamentare – sottolinea Vinciullo - in cui chiederò l’invio di ispettori presso l’Asp di Siracusa e chiederò contemporaneamente all’Assessore Russo il commissariamento della stessa Asp. Martedì, invece - afferma il deputato -, nel corso dei lavori d’aula rappresenterò all’intero Parlamento Regionale, questa gravissima situazione che se rimarrà impunità rappresenterà un precedente a cui potranno ricorrere tutti colore i quali si trovano ad amministrare enti regionali. Quello che è accaduto ieri sera – conclude l’on. Vincenzo Vinciullo - ha dell’inaudito e conferma in me, ancora una volta, l’idea che questo governo deve andare a casa. Perché deve essere cacciato via dalla Regione ogni principio che confligge con la morale e con la buona e corretta amministrazione. Io non penso che il direttore dell’Asp, di sua spontanea volontà abbia prodotto questo comunicato stampa, ma proprio perché non possiamo tollerare che ciò accada, dobbiamo come Siciliani insorgere e cacciare chi oggi ci governa senza il consenso del popolo e avendo, peraltro, sovvertito il responso delle urne”.
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